I principi e le finalità alla base di tutti i progetti di GET AUT! sono:
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Sviluppare best-practice di inclusione sociale facilmente scalabili su altre realtà nel contesto socio - culturale, favorendo l’integrazione di bambini e ragazzi autistici con i loro coetanei normotipici;
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Trasferire competenze tecniche che possano tradursi in un vantaggio per i ragazzi coinvolti;
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Proporre un sostegno e un sollievo ai caregiver famigliari;
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Educare i neurotipici che partecipano ai progetti all'inclusione e al dialogo con la diversità.
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Far crescere le autonomie personali e sociali dei ragazzi autistici, all’interno di un gruppo dentro cui modulare rispetto, ascolto e cooperazione.
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Favorire l’insegnamento di abilità pre-occupazionali basate sull’applicazione pratica delle competenze acquisite.
GET AUT! NELL’ORTO DELLA LUISS
IN CUCINA CON CHEF GOURMET
PROGETTO ATLETICA INCLUSIVA
Percorso ricreativo/educativo in partnership con l’università degli Studi Luiss Guido Carli dedicato a ragazzi nello spettro autistico, dagli 8 anni in su.
Le attività proposte durante i singoli incontri, svolte alla presenza dell'ortista della Luiss e di operatori qualificati, in un rapporto 1:1, sono state le seguenti:​
TERRENO
SEMINA
per preparare il terreno e renderlo soffice, quindi facilmente permeabile dalle radice delle piante e drenante, i ragazzi procedono con il rastrello o la vanga per zappettare il suolo.
per seminare i ragazzi procedono mettendo dei piccoli semi (lattuga, aglio, cipolla, prezzemolo) in vaso da trapiantare poi in seguito nell’Orto.
IRRIGAZIONE:
RACCOLTO
L’acqua è fondamentale è insostituibile per la vita delle piantine. Per garantire una buona disponibilità di acqua nel suolo i ragazzi provvedono manualmente con l’irrigazione tramite degli innaffiatoi, fanno la fila al tubo dell’acqua e riempiono a turno l’innaffiatoio e poi ci si avvicina alla zona da irrigare.
All’incontro settimanale successivo i ragazzi già vedono i primi risultati del loro lavoro quando le piantine cominciano a germogliare o addirittura si può cogliere l’insalata e portarla a casa per fare in famiglia un genuino pranzetto dietetico.
Chef Gourmet è una Scuola di Cucina e Pasticceria diretta dalla Chef Giulia Steffanina.
Nel progetto di cucina pensato e organizzato per GET AUT! i ragazzi nello spettro autistico, muniti di un bel grembiule, si sono cimentati nelle seguenti attività pratiche, svolte nell’arco di tre incontri, sempre affiancati da operatori specializzati:
1° incontro
2° incontro
La Pasta! Preparazione della pasta di semola fatta interamente a mano con acqua e semola di grano duro. Poi preparazione di un bel sughetto con passata di pomodoro e cipolla e alla fine degustazione di gruppo.
La Pizza! Preparazione della pasta per la pizza con acqua, sale e lievito realizzazione di ottime margherite e degustazione finale!
3° incontro
I Muffin! Preparazione di deliziosi muffin sia salati con dadini di prosciutto cotto e formaggi, che dolci con cioccolato e codette colorate per guarnire.
Il Progetto “Atletica inclusiva con GET AUT!” rappresenta davvero una grande e importante opportunità per i ragazzi autistici.
Nasce dal confronto con uno degli attuali coach ed ex atleta della Società Basket Roma e, coerentemente con l’impegno di entrambi gli enti per la costruzione di un mondo più sostenibile ed equo, rappresenta un uno spazio aperto ad atleti normotipici, docenti, volontari di associazioni di quartiere, bambini delle scuole e alla comunità con l’obiettivo di facilitare l’interazione sociale e di essere un luogo in cui prendono vita collaborazioni e iniziative, in cui convivono natura, well-being, sostenibilità e apprendimento
Sappiamo tutti come lo sport sia una parte fondamentale della vita di ciascun individuo e ciò riveste carattere ancor più pregnante per i ragazzi con disabilità intellettiva, offrendo loro la possibilità di vivere momenti di divertimento, interazione, inclusione, sperimentazione di nuove attività, scoprendo anche nuove potenzialità e abilità.
Si opera, infatti, su più fronti, sia a livello psico-fisico/motorio sia a livello comportamentale e inclusivo, rappresentando così una forte valvola di sfogo, ancor di più per coloro che sono in fase di preadolescenza e sviluppo, nonché un momento di aggregazione e inclusione, basilare per i ragazzi nello spettro autistico le cui difficoltà si articolano in special modo nell’interazione sociale, nella sfera emozionale e comunicativa.